IL VIAGGIO DI DANTE AI GIORNI NOSTRI

07.03.2021

"Nel mezzo del cammin di nostra vita si ritrovò per una selva oscura", non so voi, ma io sono

già in ansia. Passa la mattina, la sera, Dante si trova ai piedi di un colle e decide di risalirlo.

Ora, non sappiamo se era fuori allenamento o se era davvero così difficile, ma Dante fa una

fatica immensa, poi come se non bastasse viene ostacolato da tre animaletti carinissimi, il

primo una lonza, allegoria della lussuria, poi un leone affamato simbolo della superbia e

infine una lupa a rappresentare l'avarizia, non vi viene voglia di coccolarli? Troppo carini,

peccato che lui non la pensasse come me, è stato costretto a retrocedere. Non gli va

malissimo perché incontra Virgilio, che gli offre un tour gratis per i tre regni dell'oltretomba.

Non so chi sia il vostro idolo, a me piace molto Leonardo di Caprio, immaginatevi il vostro

idolo come guida turistica, un fortunello questo Dante. Il nostro turista è anche molto umile e

un po' paranoico, tanto che inizia a farsi un po' di domande tipo "perché io?", Socrate

spostati proprio. Anche se secondo me lo fa per vantarsi un po', perché alla fine lui è stato

scelto per fare questo viaggio, si sente un po' al pari di Enea e San Paolo e se fossi stata al

posto suo me la sarei tirata un po' anche io. Poi onestamente Virgilio si impegna

nell'impresa opposta, al posto che riportarlo con i piedi per terra, gli dice che a volerlo lì sono

state tre donne: Beatrice, la Madonna e Santa Lucia, due figure sono sacre, intoccabili, ma

Beatrice, l'amore della sua vita, l'ha voluto lì, come fa uno a non tirarsela in una situazione

come questa? Comunque questi due avventurieri proseguono, arrivano davanti a una

porticina, dietro la quale si nascondeva l'Inferno, su questa porta c'era una scritta molto

rassicurante che manda un po' in panico il nostro amico Dante, fortuna che la super guida lo

rassicura e proseguono. Uno quando entra dal dottore sente in sottofondo la radio o una

bella musica di sottofondo, ecco più o meno nell'inferno è così: la playlist del giorno

proponeva da sospiri, pianti, forti lamenti e battiti di mani, gli artisti presenti erano coloro che

hanno vissuto senza infamia ne lode e dagli angeli che non si ribellarono née furono fedeli a

Dio nello scontro Dio vs. Lucifero. La prima meta dell'itinerario è un bellissimo specchio

d'acqua: il fiume di Caronte, purtroppo non un proprietario molto simpatico perché caccia i

suoi ospiti. , poi Virgilio gioca la carta "è voluto da Dio" e via libera, Caronte non si oppone

più, hanno il vip pass. I momenti di gioia durano poco perché il nostro Dante cuor di leone

sviene, un calo di pressione chissà. Si risveglia a viaggio finito, arrivato all'altra sponda nota

che la playlist è cambiata, solo sospiri. Virgilio è uno degli artisti della playlist, che

appartengono tutti alla casa discografica "no battesimo". Il viaggio però prosegue, questa

guida non ha tempo da perdere, arrivano nel secondo cerchio dove incontrano Minosse, un

po' una pettegola mista a buttafuori., lui ascolta i peccati delle persone e poi decide a che

cerchio metterli in un modo molto stiloso, il numero di volte in cui gira la sua coda attorno ai

peccatori, corrisponde al numero del cerchio. Arrivato al turno di Dante, il bodyguard

consiglia a Dante di cambiare locale e non entrare nell'inferno, ma ecco Virgilio con il suo vip

pass "è voluto da Dio" e i due entrano anche qui. Diciamo che in questo locale c'è un uso

spropositato del condizionatore e a causa di questo grande costo ci sono stati dei tagli

sull'elettricità. Questo è il cerchio dei lussuriosi e i due decidono di mettersi a fare

conversazione con una coppia carinissima, Paolo e Francesca, che raccontano la storia di

come sono finiti in quel luogo e, indovinate un po', altro calo di pressione per il nostro Dante,

che per la pietà sviene.

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