LA MIA SELVA OSCURA

Rispondere alla domanda: " qual è la tua selva oscura?", non è per me così semplice perché la mia vita fino ad ora non è stata particolarmente difficile, ho avuto alti e bassi ma com'è normale che sia. Fino ad oggi, ho avuto una vita felice, con una famiglia che amo e dove non mi manca nulla. Riflettendoci meglio, ho capito che forse il momento più "buio" che ho avuto e in cui mi sono sentita un po' più spaesata e impaurita: è stato quando tre anni fa hanno riscontrato a mia mamma un piccolo nodulo al seno. Era un pomeriggio d'estate quando siamo andati a fare una visita per precauzione e abbiamo scoperto questo tumore maligno. Quel giorno avevo accompagnato mia mamma alla visita e appena ho sentito le parole pronunciate dal medico, mi si è da subito formato un nodo alla gola, ero spaventata. Non mi ero mai informata più di tanto riguardo a questa malattia fino a quel momento e da lì ho iniziato ad avere mille pensieri e preoccupazioni, aggiunti alla paura che qualcosa non potesse andare e alla paura che potesse accadere qualcosa ad una delle persone più importanti della mia vita. Questo momento sono riuscita a superarlo grazie all'aiuto di mia mamma stessa, che si è sempre dimostrata tanto forte nascondendo tutte le sue preoccupazioni dietro ad un sorriso. Sono riuscita ad uscire da questa selva oscura passando il più tempo possibile vicina ai miei cari e lasciando scorrere il tempo. Io sono convinta infatti che molte volte con il tempo si risolva tutto. Sicuramente nella sfortuna mia mamma è stata "fortunata" perché il problema si è risolto quasi subito e senza troppi ostacoli. Ovviamente quel poco di ansia, che questa cosa possa tornare in un futuro, continua ad esserci però ad oggi vivo con serenità la mia famiglia e le piccole cose della vita, le quali tante volte ci aiutano ad uscire dalle nostre "selve oscure".